UN ANNO
12 Febbraio 2004
Il proposito era quello di far passare la ricorrenza
sotto silenzio, senza la fanfara e i fuochi d'artificio. Risparmiarvi
l'autocelebrazione, vista l'abbondanza della materia in circolazione.
Poi una mano anonima ha fatto scivolare un biglietto sotto la porta
della redazione, è arrivata una mail dalla Libia e tutta la
nostra inossidabile tenacia si è piegata come un fuscello nella
bufera. Prima di mettere mano a questa noterella, abbiamo dato un'occhiata
al contatore delle visite che presto raggiungerà e supererà
quota 40.000. Che figura ci faremmo senza nemmeno un po' di statistiche
e un bel ragionamento sui numeri? Così, presa matita e gomma,
abbiamo fatto un po' di calcoli e ci siamo resi conto che, nell'arco
di un anno, abbiamo totalizzato grosso modo 2000 visitatori al mese,
500 a settimana, 70 al giorno. Partiti con l'idea sbarazzina di trastullarci
con il Web e occuparne uno spazio per svagarci con i ricordi, abbiamo
capito, mano a mano che il tempo macinava, di aver messo in moto una
macchina possente e che indietro non si poteva più tornare.
E chi ci ha spinto così al largo e fatto della nostra navigazione
una piacevole e tranquilla crociera? Voi, cari chichingiole e chichingioli,
a cui va il nostro affettuoso saluto e ringraziamento. Né possiamo
dimenticare la Theo di Forlì che graziosamente ci ospita e
ci rende visibili. Oggi tagliamo il traguardo del primo anno e guardiamo
avanti a un altro anno di scoperte. Quelle scoperte che, usando un
pizzico di retorica desueta, complice il Chichingiolo un po' la vita
ce l'ha cambiata. Se giudicate che quest'ultima affermazione è
alquanto esagerata, in privato riconosceremo che avete ragione da
vendere.
il C.
9
Febbraio 2004
Caro Chichingiolo,
scrivo a te, che sei l'artefice di questa meravigliosa avventura
che ormai compie un anno! So bene che il tuo compleanno è
il 12, ma in quel giorno sarò fuori per lavoro e quindi mi
dispiacerebbe non mandare i miei auguri!!!!
Come per ogni anno che termina si fanno i bilanci e per ogni anno
che inizia si fanno le New Year resolutions, così per il
primo anno de Il Chichingiolo direi che non poteva andare meglio!
Ci ha regalato emozioni forti a noi che abbiamo mantenuto un filo
indistruttibile con la nostra magica terra d'origine, facendoci
ritrovare amici e compagni di classe sparsi letteralmente in tutto
il mondo, facendoci rivivere emozioni ormai sopite sotto polverosi
strati di anni e ripensare a persone che la nostra memoria aveva
cancellato, o, meglio, aveva riposto in un angolo remoto. Ma la
magia non ha riguardato solo noi, ma anche quello che io chiamo
"il popolo nascosto de Il Chichingiolo ", cioè
tutti quelli che hanno saputo di questa meravigliosa avventura,
ci navigano, ma non hanno il coraggio di venire allo scoperto, di
partecipare, ritrovare i vecchi amici forse perché hanno
"paura" di rivivere sentimenti ed emozioni che hanno cercato
di seppellire con la fine di "un mondo che non c'è più"...
(se non altro perché la nostra giovinezza anagrafica non
c'è più) senza accorgersi, secondo me, che la magia
può essere sempre vissuta e che le emozioni sono di chi ha
un'anima "piena", che anche oggi, a distanza di anni,
si commuove pensando alle polverose strade del mercato
di Asmara (o se preferisci, dell'Asmara), alle ceste cariche di
berberè e scirò, cipolle e pomodori riposti con abile
maestria nelle ceste, alle donne, che, pazienti, stanno sedute ore
e ore aspettando che qualcuno compri la loro gallina o le loro uova,
ai palissandri in fiore, al caldo estetico di Massaua, alle sue
spiagge dorate senza traccia umana, ai paesaggi del bassopiano.....
Perché quindi sopire un "patrimonio" così
importante? Bene, ho scritto "abbastanza" per oggi ...
Ti prometto però che manderò delle foto
Intanto un caro abbraccio.
- -
BUON
COMPLEANNO "CHICHINGIOLO"
Ecco
... la prima candelina sulla torta che ci dice: "Un anno
è già passato".
Ci hai regalato un anno intenso, pieno di emozioni. Hai risvegliato
in noi quei ricordi che si erano assopiti e che ogni tanto, vagamente,
ci passavano dalla mente come meteore. Ora, grazie a te, sono
di nuovo vivi, li tocchiamo, li accarezziamo, li sentiamo ancora
nostri e li viviamo intensamente. Immagini che prima erano sfuocate
e distorte ora si sono materializzate, sono vere.
Vivendo qui in Libia a ridosso delle immense dune sahariane, ritorna
in mente la canzone del "Vecchio scarpone del deserto infuocato
... quanti ricordi fai rivivere tu..."
Ora, basta cambiare il "Vecchio scarpone" con "Giovane
chichingiolo delle ambe eritree ... quanti ricordi fai rivivere
tu ..." ed ecco un inno dedicato tutto a te.
Tempo fa, la brava Daniela ti faceva presente che i visitatori
del tuo portale avevano superato la soglia dei 10,000. A buon
ragione direi, ne eri orgoglioso.Oggi quel numero si è
più che triplicato: circa 40,000 e noi insieme a te viviamo
questa gioia e questo orgoglio.
Noi "asmarini" o meglio "eritrei" (non vorrei
essere bacchettato da Elvira), ci siamo, siamo presenti, c'è
ancora qualcuno che vive in penombra o non si è ancora
completamente svegliato dal letargo, molti non conoscono la tua
esistenza e non sanno cosa perdono. Sicuramente recupereranno
il tempo perduto e tutti insieme continueremo a seguirti, a leggerti
e a collaborare affinché questo bellissimo "frutto"
continui a deliziare i nostri palati.
Di solito si dice: alziamo il calice e brindiamo, noi diciamo
invece (concedicelo), alziamo questo "Menelik" di "sua"
e brindiamo tutti insieme facendo tanti, ma tanti cari auguri
di Buon Compleanno al nostro Chichingiolo.
Franco
Caparrotti
(11 Febbraio 2004)
Caro
Kikki,
Vorrei cantarti lHappy Birthday, ma sono senza voce, per cui
te lo dedico affettuosamente con il pensiero. E vero, la vita
è un po cambiata per chi ti segue, e siccome siamo
in tanti a seguirti, è proprio cambiata per molti. La prova
è in questo legame rinnovato, in questi ricordi rispolverati,
in queste amicizie ricontattate. Cè chi arriva in ufficio,
accende il computer e, ancor prima di controllare la posta, dà
una sbirciatina veloce. Se cè laggiornamento,
ci ritorna, impaziente di scoprire la novità. Cè
chi lo fa da casa, chi dal computer dei figli
e la cosa meravigliosa
è che i visitors si trovano a Roma come a Miami,
in Asia come in Canada, a Montebelluna come a Banjul
collegati
da tanti ponti virtuali che mi piace immaginare con i colori dellarcobaleno.
40.000 visite in un anno vogliono dire un successo assoluto!
Congratulazioni, Kikki, ma
occhio a non inchichingiolarti
troppo!
Un abbraccio,
Daniela
(12 Febbraio
2004)
Inchichingiolarmi io? Per diventare uno zaituno? Inchichingiolistichevolmente
no, mai!
Suo devoto,
Lord Kikki - Knight Commander of the Civil Division of the Most
Excellent Order of the British Empire
Caro
C.,
un anno, il primo! Il minuscolo, simpatico, unico per forma e sapore,
il piccolo "Chichingiolo" spegne la prima candelina! Un
anno: il più importante, quello decisivo, quello che stabilisce
quanto lontano è andato e può andare, ma soprattutto
quanto tanto ha dato e continua a dare! Le statistiche sono sempre
così concrete e anche così prosaiche, ma se pensiamo
che dietro le 40.000 presenze ci sono cuori di "eritrei"
- eritrei, non solo asmarini - come precisa Caparrotti (e qui, caro
C., permettimi di aprire questa breve parentesi: caro Caparrotti,
non ti meriti una bacchettata, al contrario, da parte mia abbiti,
oltre che una cordiale stretta di mano, un Bravo! sonoro per la
puntualizzazione, dovuta e ben accetta, che così ci fa abbracciare
proprio tutti, dal basso all'altopiano, dalle pendici orientali
alle colline del sud, agli aridi tratti del nord, ai terreni coltivali
dell'ovest, siamo in una parola non soltanto i Mitici Asmarini,
ma Eritrei!!!), allora ci si accorge di quanto estesa sia il network
che questo minuscolo e grande Chichingiolo ha steso ed ampliato
nel corso di questi magnifici 12 mesi!
Come si fa quando un bambino spegne la prima candelina, viene proprio
da dire: mi sembra ieri che è nato! Mi sembra ieri che faceva
il suo primo e timido capolino, ora, un anno dopo, io personalmente,
grazie a lui, mi trovo arricchita oltre ogni dire: ho ritrovato
amici scomparsi nelle brume del tempo, amiche di infanzia e di giovinezza
con le quali non avevo contatti da anni e che sarebbero rimaste
confinate negli angoli remoti della memoria con rimpianto, ma anche
con quel senso di rassegnazione che viene quando non c'è
altra alternativa; per non parlare poi delle nuove amicizie con
"asmarini", ops!, voglio dire "eritrei" (scusa
Caparrotti, ma certe abitudini sono dure a morire!!!), nate grazie
al Chichingiolo e con i quali è così estremamente
facile discorrere, parlare, ridere e scherzare, avendo in comune
lo stesso "background".
In una parola, il Chichingiolo ha fatto scomparire la rassegnazione,
l'accettazione passiva di non poter più rivivere quello che
era stato indubbiamente relegato nei recessi della nostra memoria
come "cari ricordi", invece le "care memorie"
sono tornate e tornano alla ribalta con prepotenza attraverso le
vecchie e le nuove amicizie, si rinnovano le risate, si spolverano
i particolari di episodi quasi dimenticati ma che è bastato
un nonnulla, un accenno, per portare alla ribalta.
Il Chichingiolo ha operato questo miracolo e l'esercito dei "miracolati"
si ingrossa, cresce giorno per giorno, i gioiosi ritrovamenti non
si contano ormai più così come gli entusiasmi che
si credevano sopiti; è stato dato un nuovo sapore alle nostre
vite.
Dunque, AUGURI CHICHI! E lunga vita a te, caro Chichingiolaro, prezioso
ideatore del tutto che, infaticabile, lavori all'ombra, felice della
felicità che ci regali. GRAZIE!
Elvira Romano
12 febbraio 2004
PS -
Chi è l'autore (ammesso che tu me lo voglia sussurrare in
un orecchio) della lettera anonima indirizzata al Chichi per il
primo compleanno? Perché l'anonimato, dopo tutto è
una bella lettera ...
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