IL GRANDE CHICHINGIOLO - Pag. 2
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In fondo alle vostre speranze e ai vostri desideri
sta la muta conoscenza di ciò che è oltre la vita.
In the depth of your hopes and desires lies your silent knowledge of the beyond.
Kahlil Gibran, "Il Profeta"
E' mancato
all'affetto dei suo cari Guido Giusto. Lo ricordano agli amici e
a tutti coloro che lo conobbero i figli Flora, Paolo e Maurizio, cui giungano
le nostre più sincere condoglianze in questo momento di grande tristezza. il C. (03/10/2007) |
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Il giorno 8
Ottobre 2007 a Sovizzo di Vicenza è mancata Giuseppina Vallillo
in Lembo. A Michele, Mariagrazia e Fabio nonché ai familiari
tutti le nostre più sentite condoglianze. il C. (08/10/2007) |
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Una telefonata
di prima mattina ci ha dato la triste notizia che Cesare Alfieri,
il nostro Alce, era mancato nella notte di sabato 13 Ottobre 2007.
Era la "penna" degli Asmarini: quasi impossibile riassumere in
due righe quello che era stato ad Asmara per il teatro, il giornalismo,
lo sport, la goliardia, i libri. Sempre ironico, brillante, impeccabile
umorista, aveva scritto racconti che rimarranno nella nostra memoria. Con
il suo sorriso, la sua generosità, i suoi baffoni da gentiluomo dell'Ottocento.
Ciao, e grazie Cesare. Ad Anna, i figli Ninni, Gianluca e Ilaria nonché ai famigliari tutti vanno le nostre più affettuose condoglianze. D.F. (13/10/2007) -------------- Nell'aver appreso la triste notizia della dipartita dell'amico Alfieri Cesare, desidero esprimere le mie più affettuose e sentite condoglianze alla famiglia tutta. Acquaviva Vincenzo (13/10/2007) -------------- Desidero porgere alla famiglia del caro Cesare Alfieri, che ho conosciuto e stimato per le sue notevoli doti di scrittore ed attore della filodrammatica ad Asmara, le mie più sincere condoglianze. Romano Modonesi (14/10/2007) -------------- Mi unisco al dolore della famiglia e di quanti Lo conobbero e Lo stimarono... E' una grande perdita per la cultura e per noi asmarini. Maria Letizia Orio (15/10/2007) -------------- Apprendo soltanto oggi con tanto dispiacere dalle righe del nostro Chichingiolo, della scomparsa di Cesare Alfieri. Quante domeniche passate insieme, la mattina con lAddio Vecchiaia e il pomeriggio in redazione. Mi è stato maestro di giornalismo: consentitemi di dire che un pezzo della nostra storia che ci ha lasciato. A Ninni e familiari tutti le mie più sentite condoglianze. Franco Caparrotti (16/10/2007) -------------- Sono vicina alla famiglia Alfieri e porgo le mie più affettuose e sentite condoglianze. Ada Rigoni (18/10/2007) |
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Caro Chichingiolo, E' venuto a mancare all'affetto dei suoi cari l'asmarino dott. Vittorio Nastasi, deceduto il 19-10-2007 a Pistoia. Il funerale è stato celebrato in data odierna. Ringraziando anticipatamente, Il nipote, Giovanni Soligno (da Addis Abeba) (20/10/2007) -------------- Al figlio Paolo e alla famiglia tutta giungano le nostre più sentite condoglianze. il C. |
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Giovedì
13 Dicembre 2007 si è spento Aldo Bacchin. A Rosanna, Claudio,
Silvia e familiari tutti vanno le nostre più sincere e affettuose
condoglianze. il C. (14/12/2007) -------------- Un percorso comune le nostre famiglie: Asmara, Addis Abeba, Jeddah, il Veneto. Lo zio Aldo è nei miei ricordi dinfanzia, di gioventù e via via fino a questi ultimi anni quando, nelle mie ormai rare (perchè così rare?) visite a Conegliano, ci si rivedeva con laffetto di sempre. Se ne va con la sua ironia intelligente, la sua bella cultura e, riscoperta negli ultimi anni, la sua arte nel disegno. Mi piace pensare che lamicizia che legava lui e papà li ritroverà Lassù amici di sempre. Tutto il nostro affetto in un grande abbraccio alla zia Rosanna, a Silvia e a Claudio. Daniela e famiglia (14/12/2007) -------------- Vicino col Cuore, porgo le mie più sentite condoglianze alla Sig.ra Bacchin, Silvia e Claudio. Con affetto ed Amicizia. Valentino (15/12/2007) -------------- Sono vicina alla famiglia Bacchin e porgo le mie sentite condoglianze. Ada Rigoni (16/12/2007) -------------- Claudio e Silvia vi siamo vicini con l'affetto di sempre. Un abbraccio. Eloisa e Daniele (17/12/2007) -------------- Alla famiglia Bacchin un forte abbraccio. Silvana Corsini (18/12/2007) -------------- Claudio e Silvia vi siamo vicini col Cuore, porgiamo le nostre più sentite condoglianze a voi e alla cara Sig.ra Bacchin. Con affetto Vincenzo e Eleonora Tanzi (18/12/2007) -------------- Carissimi Sig.ra Bacchin, Silvia e Claudio, Vi siamo vicini e formuliamo le nostre condoglianze più sentite. Luisella e Riccardo Weiss (21/12/2007) |
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Il giorno 12
dicembre 2007 dopo un lungo periodo di sofferenza si è spento a Napoli,
all'età di 91 anni, Giovanni Cilento. Presidente della Casa degli Italiani ad Asmara, uomo di grande moralità e correttezza, grande maestro di vita per me e mio fratello, rimarrà per sempre nei nostri cuori. In questo momento di grande tristezza non riesco davvero ad esprimere niente altro. Voglio ringraziare a nome mio e di mio fratello, la mitica e insostituibile Lettai Kidanè, per l'immenso affetto, la cura e la dedizione che ha dimostrato verso il nonno in tutta la sua vita e in special modo in questi ultimi due anni di grande sofferenza. Ti vogliamo bene nonno. Stefania e Gianni Boscarino (21/12/2007) -------------- A Stefania e Gianni e tutti i familiari giungano le nostre più sentite condoglianze. il C. -------------- Giovanni Cilento, un grande amico di mio Papà . mi è dispiaciuto molto non essere presente per l'ultimo saluto terreno, ma ero lontana. Da queste pagine de il Chichingiolo - certa che i sentimenti superano la dimensione materiale - voglio idealmente ringraziarlo per l'affetto che ha nutrito per mio Padre e per la nostra famiglia. Lo rivedo ancora combattivo, battagliero, ma carico di quell'umanità che lo ha sempre contraddistinto, negli anni della sua vita attiva, quasi fino alla fine Lo rivedo affettuoso ed organizzatore quando partiva per l'Asmara con Papà, scortati dalle sempre presenti Lettai e Abeba dopo qualche mese, li raggiungevo per passare le vacanze e insieme mi venivate a prendere all'aeroporto Puntualmente, ogni domenica mattina, c'era l'appuntamento per la S.Messa e tu ci passavi a prendere con la tua Opel Record e insieme, come buoni amici, ci dirigevamo verso la nostra parrocchia, Gaggiret, e prendevi sempre sotto braccio Papà per accompagnarlo lungo le scale della chiesa . Papà, che era così riservato, con te diventava più aperto, loquace, vi davate addirittura del tu pensare che Papà non dava del tu quasi a nessuno Ripenso con gratitudine ed affetto alla grande compagnia che vi siete fatti, sia ad Asmara che in Italia sì, perché tu, puntualmente, almeno una volta a settimana venivi a trovarlo anche a Caserta, e parlavate a lungo di tanti argomenti di politica italiana, della nostra amata Asmara, sempre con la gioia e la voglia di tornare nella nostra città fino alla fine. Ti rivedo sempre pronto ad aiutare tante persone, a preoccuparti di quelli che ti sono stati vicini, anche dei tuoi collaboratori nella tua vita professionale, e a prodigarti, anche a distanza di chilometri, per fare sì che nulla potesse mancare loro Ti rivedo affettuoso e provato il giorno del funerale di Papà mi hanno detto che sei subito accorso quel sabato mattina sei stato il primo a rendergli l'ultimo saluto terreno ti sono venuta a salutare tu avevi perso il tuo grande amico, che hai ricordato sempre fino alla fine dei tuoi giorni, come mi ha detto Lettai Lettai che si è presa cura di te, in quel giorno mi stava affettuosa vicina mi sosteneva tu cercavi di farmi coraggio, ma il tuo cuore era triste e un leggero tremore ti pervadeva tutto Ora, in Cielo, vi siete ritrovati e mi piace rivedervi così, amici, sorridenti, ricchi di conversazione, circondati da tanti amici, ancora accuditi dalla mia Abeba, che vi offre una tazza di caffè Grazie, caro signor Cilento, come ero solita chiamarti grazie, grazie davvero! Alessandra
Raffone |
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Siamo affettuosamente
vicini e partecipiamo al dolore di Elvira Romano Fenili per la scomparsa
della sua cara Mamma, mancata ad Asmara il 14 Gennaio 2008. il C. (15/1/2008) -------------- Ad Elvira e Famigliari tutti, non esistono parole per alleviare la sofferenza data dalla perdita della persona più cara e rappresentativa. Con l'animo e il cuore colmi di tristezza, mi unisco al vostro infinito dolore. Vincenzo (15/01/2008) -------------- Ho appreso con molta tristezza da Il Grande Chichingiolo della scomparsa della cara mamma della nostra Elvira. Mi associo al suo dolore e porgo le nostre più sentite condoglianze. Franco Caparrotti (18/01/2008) -------------- Carissima Elvira, in questo triste momento della Tua vita, Ti siamo particolarmente vicino e porgiamo le nostre più sentite condoglianze. Sofia e Luciano Ciaglia (15/01/2008) -------------- Prendo vivamente parte al dolore di Elvira per la scomparsa dell'amatissima mamma. Nadia Palmieri (15/01/2008) -------------- Ti sono vicina Elvira, con il cuore e con la mente... Anche io ho perso da poco la mia cara mamma e comprendo il vuoto che si sente "dentro"!!! Con affetto, Anna Maria De Nadai (20/1/2007) |
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Il 29 marzo
2008 ci ha lasciato Gabriele "Puccy" Grimaldi, da anni
residente in Australia e di cui rammentiamo le tante passioni sportive.
Lo ricordano ai tanti Asmarini che lo hanno conosciuto la moglie Beatrice
e la figlia Maria Elena, cui giungano le nostre più sentite condoglianze. il C. (11/04/2008) -------------- Carissimo Puccy, Così ti chiamavano tutti ad Asmara, il 29 del mese scorso ci hai lasciati, ti piangono tanto le tue amate Bice e Maria Elena a cui volevi un mondo di bene. Mi avevi rintracciato tu tramite il Chichingiolo e da allora siamo sempre stati in contatto. Ti avevo rivisto due anni fa quando ti sono venuta a trovare in Australia, ho passato con te e Bice momenti meravigliosi, la tua allegria e buonumore erano contagiosi sopratutto per me che stavo attraversando un periodo poco felice della mia vita, amico fraterno del mio compianto papà , in te avevo ritrovato un po' di lui, grande e' stata l'amicizia che vi aveva sempre uniti e anche compagno di scuola di mia mamma. Quanto abbiamo parlato dei bei tempi asmarini, e che eccezionale guida turistica sei stato, conoscevi tutto, dell'Australia dove ti eri trasferito 27 anni fa, si parlava della tua passione del volo, sicuramente di te si ricorderanno tanti amici quando con il tuo aereo portavi molti a Massaua, con la tua barca "Assab" abbiamo fatto con i miei compagni di maturità la bellissima gita scolastica alle isole del mar Rosso nel lontano 1973. Queste passioni per il cielo ed il mare non ti hanno mai abbandonato, anche a Cairns finché hai potuto continuavi a volare e andavi a pesca in un altro mare meraviglioso. Caro Puccy, mi mancherai e mi mancheranno le tue mail quasi giornaliere, simpatiche e divertenti. Ora hai spiccato un altro volo, andrai molto più in alto verso un cielo sempre più azzurro, stai facendo un viaggio molto più lungo e in questo viaggio ritroverai sicuramente il tanto amato massimo, che avevi perso proprio a causa di un aereo. Qui ti avranno sempre nel cuore ma anche tu sarai comunque sempre vicino a loro, Bice e Maria Elena. Ciao Puccy amico mio, ciao, Danila (11/04/2008) |
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Partecipiamo
al dolore di Dorotea Contino per la perdita della sua adorata Mamma,
avvenuta il 20 maggio 2008 e porgiamo sentite condoglianze. il C. (23/05/2008) |
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Il 13 giugno
2008 è mancato Walter Sgobbi, il papà di Gilo e Carlo.
Papà Sgobbi si chiamava Walter ma mamma Sgobbi lo ha sempre chiamato
amorevolmente Vinicio. Ho un ricordo molto bello di questa persona sorridente,
serena, con un lampo di ironia negli occhi che guardavano benevoli la
gioventù, della quale facevo parte, che frequentava la loro casa
a Ghezzabanda. Generosi come solo gli asmarini DOC sanno esserlo, c'era
sempre un posto a tavola in casa Sgobbi. E rideva papà Sgobbi quando
la sua Franca si giustificava dicendo: "Ma quanto sala questo sale!"
se il condimento era un po' in eccedenza. Sempre al fianco dei suoi ragazzi,
assistendoli in quello che era stato il lavoro di suo padre prima, poi
suo e infine di Gilo e Carlo. |
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Caro Chichingiolo, |
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Il 25 giugno
2008 è deceduto a Nairobi Fabrizio Fanzini, vissuto per molti
anni ad Addis Abeba dove lavorava presso la Società Agip. Ne danno
notizia i familiari a cui vanno le nostre più sentite condoglianze. il C. (26/06/2008) |
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Giacomina
Fachin ved. Pizzimento (Mina), la mia Mamma, mi ha lasciato, mi mancherà
tanto, lo so. Una preghiera. Riccardo Pizzimento (12/07/2008) -------------- Caro Riccardo, Ci uniamo al tuo dolore e alle tue preghiere e porgiamo le nostre più sentite condoglianze. il C. -------------- Caro Riccardo, ti ricordo con tanto affetto e ricordavo con tantissimo affetto e simpatia anche la tua cara mamma..... Ti sono vicina con tutto il cuore. Anna Maria De Nadai (27/07/2008 |
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E' mancato
improvvisamente nella notte del 21 Ottobre 2008 Roberto Mascheroni.
Alla Mamma Anna e familiari tutti vanno le nostre più sentite condoglianze.
Ciao Roberto. |
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Il 15 Ottobre
2008 è mancato a Roma Igilio Giusti. Alla moglie, ai figli
Elena e Francesco e familiari tutti giungano le nostre più sentite
condoglianze. il C. (23/10/2008) |
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Per motivi
miei non lo leggo attentamente, normalmente do unocchiata, mi soffermo
su qualcosa che mi stuzzica, normalmente ricordi di persone, o firme,
che mi dicono qualcosa. Sapevo che la signora Elsa Cosetti era tornata ad Asmara, ancora tanti anni fa; da qualcuno avevo sentito che si dava da fare in tantissimi campi: continuava la sua attività di insegnante ha cercato di farmi imparare un po di arabo, in seconda geometri anno 1957-58 e per questo collega della mia mamma, che oggi avrebbe 106 anni; sapevo che faceva del bene ai ragazzi eritrei figli dei nostri amici di allora (e di oggi). Sapevo che faceva tante cose: ma ho sempre avuto paura a chiedere se ancora continuava a farle, se era ancora in grado di farle. Nel Mai Taclì appena arrivato (Numero 5 - Set/Ott 2008) ho letto una firma Gianni Cinnirella. Io ho un ricordo fotografico di lui; capelli arruffati, occhiali spessi, seduto sulla sua jeep, sotto una palma di Corso Italia, con laria scanzonata. E così lho rivisto nel meraviglioso ricordo che mi ha donato dellultimo periodo di Mamma Elsa come giustamente ha voluto chiamarla. Credo, sinceramente, che chi ha conosciuto la signora Cosetti, la sua famiglia, chi lha avuta come insegnate, alle elementari o alle superiori, chi ha condiviso con lei, prima o dopo un pezzettino di vita asmarina, della sua vita asmarina, debba andare a leggere quanto Gianni ha scritto per lei. E un doveroso atto di omaggio. Grazie Gianni, grazie Elsa. Patrizio Donati (29/10/2008) |
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Nella notte
del 12 Gennaio 2009 Sr Rita Borghi ci ha lasciato. Era ansiosa
di tornare nella sua Asmara ma purtroppo il male l'ha fermata qui in Italia.
Sei sempre stata una persona speciale, cara Rita, per le tue alunne e
per tutti quelli che ti hanno conosciuto. E di questo ti saremo sempre
grati. Suor
Rita
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Era la figura
iconica dello sport ad Asmara, in Eritrea, in Etiopia e poi oltre quei
confini. Era diventato uno dei fedelissimi del Chichingiolo, non mancava
giorno che non ci facesse visita. Massimo Fenili non è più
con noi. E' mancato nei giorni scorsi all'affetto dei suoi cari, la moglie
Nadia, i figli Riccardo, Rosanna, Yvonne e i nipotini, ai quali inviamo
le nostre sentite condoglianze. E a Massimo, oltre all'estremo saluto,
inviamo il nostro sentito grazie. In ricordo di Massimo Fenili Quando mi
si chiede di scrivere un articolo, anche se all'inizio si rimane perplessi
e non si sa da dove iniziare, poi le idee si schiariscono e l'articolo
si materializza prima nella mente, e poi il tempo di mettere nero su bianco
ed è fatta. |
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Ad Alda e Luciana
Moreschi nonché familiari tutti vanno le nostre affettuose e sentite
condoglianze per la scomparsa della loro Mamma, Dina, a lungo residente
sia ad Asmara che Addis Abeba. il C. (05/02/2009) |
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Abbiamo
appreso da Melino Pollastri la triste notizia della scomparsa di Baldo
Cappellano. Lo ricordiamo con grande affetto per la sua allegria
e il grande cuore. Insieme abbiamo trascorso ad Asmara e Massaua anni
bellissimi e spensierati. Al mio amico Baldo Sono giorni e giorni che un pensiero ricorrente penetra nelle azioni quotidiane: come starà Baldo?Caro amico ritrovato, caro amico, senz'altro molto più amico in questi ultimi 10 anni di quanto lo siamo stati nella nostra terra natia. Asmara ci ha accolti all'inizio degli anni 40, io del 42 tu del 44. Coetaneo mio, tuo fratello Roberto, col quale abbiamo fatto anche le medie dai Fratelli del La Salle. Tu sei presente, nei miei ricordi, a causa di una foto. Io, tu e Roberto, la nostra prima comunione a Gaggiret con Padre Dosideo. L'appartenenza alla famiglia degli ex asmarini mi aveva reso edotto di un incontro organizzato da te, ma io non c'ero, chissà dov'ero. Ti sapevo un personaggio ed una "autorità" nel vino, direi vizio di famiglia. Poi la sorte mi porta in prossimità di Serralunga d'Alba. La decisione di quella mattina, seguendo la cartina e sbagliando strada. Fermata per rifocillarci e per chiedere: "Ha mica idea di dove stia Cappellano, Teobaldo Cappellano?" "Se guarda dalla finestra vede la sua casa", poi ci hai detto che è quella nuova di Sinio, che non è finita, ancor'ora; ci eravamo persi ma eravamo vicini a rincontrarci. Come succede sempre a noi asmarini veraci, i 30 anni dall'ultimo possibile incontro sono diventati inesistenti, abbiamo abbracciato te ed Emma, come se ci fossimo lasciati solo pochi mesi prima. E da allora è stato sempre gioiosa occasione tornare ad incontrarti. Ho cercato di costruire occasioni per potere stare con te, insieme a te, in tua compagnia. Perché incontrarti è sempre stato un evento: che si fosse da te, in cantina, dove ho imparato ad apprezzare bella gente in compagnia del buon vino, o che si andasse a cena nei colli delle Langhe, dove insieme a te, si vedevano posti favolosi, si godevano sapori sconosciuti e si apprezzavano vini superiori, insieme a gente assolutamente fuori dal comune. Ho fatto in modo che in tanti che avevamo vissuto le esperienze della prima giovinezza ci ritrovassimo da me, in campagna vicino a te, e siete venuti in tanti, diversi, amici cari e c'era anche tuo fratello. Ricordo la mia gioia intima, quando lanciasti l'idea di finire la serata in cantina da te e ci trasferimmo tutti a Serralunga. E lo zighinì che insieme ad altri organizzai a Milano e tu partecipasti non solo con la tua presenza ma anche, novello ganimede, irrorando il pasto con i tuoi vini di qualità superiore. E quando riuscii a farti venire alla riunione del Chichingiolo a Castel San Pietro. Ho aspettato il tuo arrivo come una "novia" davanti all'altare. E come ti sei goduto quella rimpatriata fra tuoi coetanei, ed amici di avventure, mie postume (quelle). E la mia gioia di fare conoscere la tua Cantina, i tuoi vini, ma soprattutto te, ai miei amici; a fare in modo che altri, che ti conobbero infante potessero incontrarti nuovamente adulto, esperto, accattivante ed affascinante. Ci siamo sentiti per il ponte dei Santi. Avrei voluto vederti ma mi hai detto che eri preso, e soprattutto che ti sentivi stanco. Ti ho sentito ancora un po' stanco quando mi hai chiamato per farmi gli auguri per le festività di fine anno. Avrei voluto vederti, ho insistito tanto, anche, quando ti ho chiamato ai primi dell'anno per sapere come stavi, per poter godere ancora della tua compagnia, della tua conversazione, del tuo modo di raccontare la realtà quotidiana vista dall'alto della tua filosofia di vita. Il generale inverno quest'anno ci ha sconfitto tutti, così dall'inizio dell'anno, ho solo ricordo di un veloce abboccamento telefonico con Emma, che mi confermava uno stato di prostrazione e di stanchezza. E quante telefonate, mute, da allora. Perché mai? Cosa starà succedendo? Fino a 10 giorni fa. La non risposta al mio fax che chiedeva notizie mi ha fatto temere il peggio. Ho chiamato in orario di ufficio e la vostra collaboratrice ha forse voluto darmi una piccola speranza, parlando di una reazione positiva ad una nuova terapia. Avrei chiamato ancora; sono stato tentato di chiamare Gianni, che residente in zona, avrebbe forse potuto sapere di più e meglio; speravo di poter dribblare il destino. Ed invece è stato proprio Gianni, che oggi pomeriggio mi ha chiamato sul fisso qui in campagna. Il fatto inusuale mi ha detto tutto prima che mi dicesse lui. Ha letto sulla Stampa l'articolo, bellissimo, che celebrava il tuo essere un Albese doc con natali Asmarini. Peccato che non ci fossero altre informazioni, altre coordinate per poter esserci anche noi a testimoniare che il mondo ha perso un uomo grande, non solo per la tua statura fisica, ma per la statura mentale, filosofica, spirituale che scompaiono insieme a te, insieme a chi, con giusto presagio, portava un nome altisonante: TEOBALDO. Posso solo aggiungere che quando ho detto ai miei amici vicini di casa di Salere che ti abbiamo perso, loro, che hanno avuto il piacere di conoscerti questa estate, hanno affermato: "E' stata una fortuna avere avuto quell'unica occasione per conoscerlo." Ciao carissimo, continua ad accompagnarmi con la tua personalità. Continua ad essermi vicino come solo tu hai saputo fare. Patrizio Donati (23/02/2009) ------------------ Sono profondamente addolorato alla notizia della scomparsa di Baldo. Lo avevo rivisto solo una volta da quando avevo lasciato Asmara, verso il 1980, quando sono andato a trovarlo... Ciao Baldo. Carlo Iori ------------------ Baldo era mio grande amico, e siamo rimasti amici fino a quando ho lasciato l'Eritrea nel 1966. Io lo chiamavo Belmondo, perché assomigliava a Jean Paul Belmondo. Mi faceva morire dalle risate, vedere come piegava e arrotolava il suo grande e lungo corpo per poter entrare nella sua macchina piccolina!! Era di una gentilezza estrema, un ragazzo con il cuore d'oro e la generosità di un gran signore. Ecco come lo ricordo, e come l'ho sempre pensato, come un GRAN SIGNORE. Mi fa tanto male pensare che nel mondo manca lui. Anche nella lontana Australia, c'è gente che ricorda Baldo con grande affetto e rispetto, e che Belmondo farà sempre parte dei miei ricordi Asmarini. Le nostre più sentite condoglianze alla moglie e alla famiglia. Claudette con Corrado Damato (24/02/2009) ------------------ Ho saputo solo questa sera di Baldo, ci eravamo visti al raduno di Castel San Pietro e speravo quest'anno di poterlo riincontrare, ma purtroppo così non sarà. Alla sua famiglia tutta le più affettuose e sentite condoglianze. Antonio Cianci (01/03/2009) |
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Romano Modonesi
comunica a tutti gli Asmarini che lo hanno conosciuto che il 29.03.2009
ad Asiago è mancato Benetti Alberto. Autotrasportatore, per
lunghi anni aveva viaggiato fra Asmara e Addis Abeba. Alla moglie e i figli
nonché al fratello Attilio vanno le nostre sentite condoglianze. (01/04/2009) |
IL GRANDE CHICHINGIOLO - Pag. 2
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