Proverbi
etiopici
- Ogni
questione ha la sua origine come ogni acqua ha la sua sorgente.
- Non
essere miele perché ti mangeranno, non essere fiele perché
ti odieranno.
- Ogni
staffa porta in sella.
- Il
cervello di una donna è grande come un ago che sparisce
al primo bacio.
- Mentre
gli occhi della capra sono puntati sull'erba, quelli della tigre
sono puntati sulla capra.
- Se
vuoi trovare il diavolo cercalo nel berretto del prete.
- Non
rifiutare ciò che ti danno, non dimenticare ciò
che ti fanno (di male).
- Rimangono
incinta segretamente per partorire in mezzo alla gente.
- Laddove
entra l'alcool sloggia il cervello.
- Le
briciole dei ricchi sono la ricchezza dei poveri.
- Chi
cade nel fango si sporca nella misura dei capitomboli che compie.
- Nessuno
è senza dispiaceri; se ve ne fosse vuol dire che è
privo della sensibilità per sentirli.
- L'amore
è una droga che spalanca il cuore chiudendo gli occhi.
- La
gallina che raspa troppo rischia di dissotterrare le ossa della
propria madre.
- Un
muro costruito con l'urina del topo crolla appena miagola il
gatto.
- Con
una lunga lancia anche se non si può ferire, si può
impaurire.
- Non
mangiare la carne dell'asino anche se grassa.
- Chi
vuole la tua amicizia chiede la mano di tua figlia; chi vuole
la tua inimicizia ruba la figlia della tua mucca.
- Chi
bacia male rovina la barba del prossimo.
- Non
lottare con il leone che ha la bocca spalancata. Meglio è
buttargli una fetta di carne.
- Non
odiare chi chiede di essere aiutato, né respingere chi
chiede un prestito.
- Un
topo curioso sveglia il gatto che dorme.
- Chi
non conosce la tattica del diavolo non si faccia monaco.
- Un
popolo senza educazione è come il cibo senza sale.
- Non
prendere un boccone più grosso della tua gola.
- Non
si butti in mare chi non sa nuotare, non sfidi il prossimo chi
non sa lottare.
- Al
cane da caccia non restano che i peli in bocca.
- Non
riprendere ciò che hai dato, né odiare chi ha
amato.
- La
moglie del dotto, per apparir colta, lava i libri.
- Con
la virtù si può guadagnare l'oro, ma con l'oro
non si può acquistare la virtù.
- Il
debole fa passare per tolleranza la mancata reazione al sopruso
patito.
- Una
lunga lancia, anche se non viene usata per infilzare, serve
sempre per impaurire.
- Vale
più il rispetto derivante dall'amore che quello dovuto
al timore.
- Non
abbandonare colui che sei poi costretto a soccorrere.
- Non
si disprezza il mulo quando non si possiede l'asino.
- Un
padrone vile lascia percuotere il pastore, un pastore vile lascia
percuotere le bestie.
- Un
arto tagliato dal governo è come se fosse intatto.
- Il
sasso ha due pesi: uccide se ti casca addosso, uccide se ci
caschi sopra.
- C'è
chi muore per mancanza d'acqua e chi per troppa acqua.
- Per
aver detto la verità molti hanno guadagnato e molti hanno
pagato.
- Soltanto
l'acqua può permettersi di scorrere dove vuole.
- Il
pesce non ha bisogno di essere scannato, il compenso del pastore
non può essere discusso.
- Il
ricco che offende fa la voce grossa, il povero offeso abbassa
la testa.
- Un
popolo senza capo è come le api senza regina.
- Chi
guarisce da una malattia dimentica il suo Dio.
- Meglio
mangiare una pagnotta che leccarne cinquanta.
- Se
si tira la liana si muove l'albero.
- Chi
giudica falsamente mette al mondo un figlio cieco.
- Non
si dice tutta la verità come non si scala un albero fino
alla cima.
- Il
furto commesso da uno rende indiziati molti.
- Vieni
come nuovo, ma allontanati in tempo.
- Nessuno
resiste all'amore filiale e alle labbra della donna.
- Un
passaggio stretto obbliga ad abbracciare un nemico odiato.
- Le
galline bisticciano in un campo non loro.
- Si
ha più riguardo di chi si teme che di chi si ama.
- Gli
occhi del corrotto non guardano dritto.
- Con
le menzogne non si diventa re, con le pulci non si può
arare.
- Una
voce messa in giro da uno zoppo non può essere fermata
da un corriere.
- Se
cammini di notte, o troverai botte o mangerai pagnotte.
- Diffida
da adesso di colui che dice di amarti più di se stesso.
- Il
litigio allontana la benedizione.
- Un
topo condannato annusa la bocca del gatto.
- Un'offerta
non richiesta nasconde un'insidia.
- Meglio
il confinante che il lontano parente.
- Il
gobbo conosce il proprio giaciglio.
- Vale
più un timido interessato che il bravo avvocato.
- L'oro
altrui non illumina chi ne è privo.
- Ciò
che è sulla cima lo spazzi il vento, ciò che si
trova sul percorso del fiume lo porti via il flutto.
- Chi
beve acqua non emana odori, chi cammina sulla roccia non lascia
orme.
- Chi
ha per padre un prete e per fratello un diacono può comunicarsi
quando e come vuole.
- I
potenti litigano per enormi beni, i poveri si sbranano per un
panino.
- Iddio
negò i piedi al serpente conoscendo la sua cattiveria.
- Non
fare il furbo fino al punto che gli altri se ne accorgano.
- Con
l'oro vi sono intrighi, con la povertà genuina felicità.
- Se
vedi che i familiari dei tuoi genitori litigano fra loro, sali
in cima alla montagna.
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