Domenica scorsa il giardino d'infanzia del Comboni presentava l'aspetto
delle grandi occasioni. Per festeggiare l'onomastico della Rev.da Madre
Provinciale i piccoli, guidati dalle loro brave Suore, avevano voluto
mettere su un delizioso spettacolo, spettacolo che, oltre ad essere
un filiale omaggio alla Superiora delle Suore Comboniane, è riuscito
un sano godimento per tutti gl'intervenuti per la grazia e l'infantile
gentilezza dei minuscoli protagonisti.
Una gran folla di spettatori si accalcava nel vasto salone artisticamente
decorato, folla fatta in gran parte di genitori, parenti ed amici dei
piccoli attori, nonché di Religiose e ammiratori della deliziosa
arte infantile. Sul ricco palcoscenico hanno dato inizio allo spettacolo
con un canto e la recita della loro consueta preghiera giornaliera.
Seguiva quindi una graziosa operetta fantastica in due atti "La
Reginetta di Bosco Fiorito".
Tutto appariva fantastico, specie per il festoso irrompere dei graziosi
folletti verdi, fra questi degno di menzione il piccolissimo Fabrizio
Nasi; molto carini i fiorellini e le farfalline; graziosa e disinvolta
La Reginetta, Norma Capecchi; misteriosa e gentile "la Notte",
Luisa Gibertini; espressivo e vivace il "folletto rosso",
Pellizzari Renata; così pure molto leggiadra "l'Aurora",
Albonetti Vittoria. La graziosa operetta fantastica è stata vivamente
applaudita dal folto pubblico.
Nell'intervallo sei bimbe in eleganti costumi hanno eseguito con molta
grazia un minuetto.
Dopo la suggestiva offerta dei fiori, "Colsi sbocciati appena ...",
quello che ha divertito molto e strappato fragorosi applausi, è
stata la schiera dei soldatini, guidati dal minuscolo tenentino Claudio
Guidi, simpaticissimo nelle sue mosse elettricamente energiche, e dal
focoso comico capitano Franco De Leonardis: ambedue i tipi appena quattrenni.
Alla fine il piccolo capitano s'è distinto prodigiosamente, quale
valente maestro di musica nella direzione dello "Scherzo sulla
celebre Sinfonia del Barbiere di Siviglia".
Le Suore di Casa Comboni ringraziano da queste righe la gente (sic)
signorina Jole Audisio, che con tanta pazienza e perizia ha collaborato
per la buona esecuzione della festicciola.
Noi, oltre che con la maestra delle danze e alle buone Suore Comboniane,
ci complimentiamo vivamente con i piccoli artisti, i quali tutti con
la loro particolare bravura, ci hanno regalato un bellissimo spettacolino.