Nei
tempi moderni, le buone e cattive notizie si diffondono molto
rapidamente per mezzo del nostro compagno quotidiano: l´Internet.
Ho guardato in questo "compagno" e cercato in lui
notizie sulla mia scuola "Scuola elementare Sant´Antonio"
che è a Godaif, mio avito luogo di nascita. Sono entrato
in http://www.albinesi.com
e ho visto un Angelo nel mio monitor, un Angelo, che mi fa ricordare
che la vita sia cosi breve.
Il
mio Angelo si chiama "Padre Rufino" . Sì "L´ANGELO
CHE HA VISSUTO SOLAMENTE PER L'ERITREA", e specialmente
per Godaif.
A questo momento è caduta la mia prima lacrima sulla
mia tastiera, i miei occhi s´appannano; intorno a me si
copre tutto di nebbia, sì come la nebbia di Arba Roba.
Ho avuto voglia di demolire il mio computer e tutto intorno
a me. La mia gola si è bloccata totalmente, e ho avuto
la necessità di sfogarmi. Ho allora cominciato a scrivere
senza pensare tanto. Ho scritto questo articolo, sulla mia scuola
Elementare Sant´Antonio e il suo Angelo Custode Padre
Rufino.
Sant´Antonio di Godaif ai miei tempi (1958 - 1963) non
era solamente Chiesa e Scuola Sant´Antonio, era il NOSTRO
centro - sportivo, sociale, religioso, medico cinematografico,
di raduno, e di divertimento. In ogni occasione erano sui di
noi quei dolci occhi di padre Rufino che ci custodivano. Se
succedeva qualcosa, avevamo tutto là. Altri Fratelli
e Suore collaboravano col mio Angelo.
Cinema:
sempre dopo la scuola di religione, di Domenica, andavamo nella
sala del televisore per vedere i Film con i cowboys-west, trasmessi
dalla "Kagnew Station". Questo era per tutti noi l´unico
contatto con il televisore. La televisione di Sant'Antonio era
l'unica televisione a Godaif (se non in Asmara) a quei tempi.
Molti di noi venivamo per veder i Film, e non purtroppo per
la scuola di religione. Grazie Padre per le prime nozioni religiose,
che son rimaste nel mio capo fino ad adesso, e che mi hanno
dato un Credo forte. La maggioranza dei ragazzi erano "Copti"
e questo non ha vietato a Padre Rufino di insegnarci nozioni
su Dio. Padre Rufino non ha cercato di convertirci ma ha voluto
solamente insegnare il Credo di Dio. Cercavamo sempre di rimanere
bravi e per non sentire il suo "fischietto", che non
rimaneva nelle sue tasche, e che sempre lo usava quando un bambino
si comportava male.
Centro
Sociale: agli scolari che non hanno potuto continuare la scuola
dopo la terza media, Padre Rufino ha sempre procurato un lavoro
presso il Cotonificio Barattolo o presso la Fabbrica Metallica
"Magnotti". In terza media si dava anche insegnamento
" Tessile", che era impartito dai tecnici di Cotonificio
Barattolo.
Centro
Sportivo e di divertimento: sempre un volta l´anno durante
la processione annuale di Sant´Antonio di Padova si faceva
la lotteria dei giocatoli e biciclette, e le coppe sportive
da distribuire alle squadre di calcio. Poi c'era l'albero della
cuccagna, tutto bene ingrassato.
L´arrampicamento su questo palo della cuccagna era il
nostro gioco preferito. Chi ci riusciva ad arrivare in cima
si prendeva il cestino "Zembil" alla fine del palo,
ed era il nostro eroe dell´anno e godeva di totale rispetto
per tutto l´anno. Itiopia Wassie era uno degli invincibili
nel prendere il cestino, e non tutti eravamo suoi tifosi perché
lui era di Godaif e i concorrenti erano da Gheza Banda o Gejeret
o Tira al Volo o Villagio Genio ecc. La tattica era prima di
lasciare provare i deboli, così pulivano il grasso alcuni
metri, dal palo che si trovava al cortile della scuola.
La
lotteria: tutti i bambini sognavamo di vincere una delle delle
biciclette che stavano fra i premi della lotteria. Una volta
la vinse uno di Godaif, Simon Haile che adesso lavora come Geometra
in Asmara e tutti eravamo gelosi di lui.
Centro
Medico: prima di andare all´ospedale o dal dottore per
noi era obbligatorio di andare prima nel centro medico di Sant´Antonio.
Tutti noi e i nostri genitori avevamo fiducia nelle benedette
mani delle Suore di Sant´Antonio.
Centro
Religioso: le lezioni delle ore di religione nella Domenica
erano in Tigrino. Padre Rufino il tigrino lo parlava perfettamente
con dolce pronunzia italiana, Padre Rufino era l´unico
padre cattolico che andava nella chiesa Copta di Godaif "Abuna
Tateos" e che pregava e recitava la messa in TIGRINO E
GHEEZ con i sacerdoti copti. Padre Rufino visitava i nostri
genitori a casa. Mi ricordo un giorno quando padre Rufino ha
visitato mio nonno: mi tremavano i piedi come se avessi visto
una meraviglia. Quel giorno si sono radunati tanti bambini a
vedere il Padre nel loro quartiere; quando egli veniva, ognuno
di noi riceveva caramelle. A proposito di caramelle: l´unico
regalo di Natale che ricevevamo, erano i regali del Sant Antonio.
Chi andava a scuola in Sant´Antonio, lo riceveva dalle
maestre, e quelli che andavano nelle scuole Governative lo ricevano
in chiesa o durante la scuola religiosa di Domenica.
Carissimo
Padre Rufino, grazie per tutto che Lei ha fatto per noi. Per
noi Lei è già un ANGELO e sono sicuro che sia
in Paradiso accanto all´Onnipotente. Questo mi dà
gioia e leva la nebbia attorno a me e Lei mi mandi il sole.
Sono orgoglioso di essere stato un suo scolaro. GRAZIE.
Mesfun