Le mani nel cassetto del Chichingiolo
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"UN GIORNO SPECIALE …"
di Franco Caparrotti

E' successo tutto un giorno di Novembre dell'anno scorso.
Finita una riunione di lavoro, notai sullo schermo del computer la classica bustina che indica "posta in arrivo". Era del Chichingiolo. Che ci sarà di nuovo? mi chiesi.
Mi è bastato aprire il contenuto per scoprire l'arcano e, credetemi, alla curiosità iniziale si aggiunse addirittura la suspense. Il Chichi mi comunicava che ero "ricercato" dalla RAI, esattamente dalla redazione de "La Vita in Diretta - Un Giorno Speciale".
Pensate quante cose mi passarono per la mente in quel momento. I pensieri si ingarbugliavano e mi sembrava difficile trovare il bandolo della matassa. La logica prese il sopravvento e, senza batter ciglia, chiamai la redazione della RAI e mi presentai a Silvia Ippolito, mittente dell'e-mail, che mi aveva cercato così a lungo.
La Silvia aveva fatto centro e le bastò pronunciare il nome "Noris De Stefani" che la mia memoria partì a ritroso nel tempo, la bellezza di trent'anni o poco meno ...
Infatti, tutto accadde ad Asmara un giorno di Febbraio del 1974. Avevo appena portato il mio pezzo sportivo al "Quotidiano Eritreo" e il Signor Direttore, al secolo Enrico Mania, mi mostrò un comunicato della Direzione del "Nyala Hotel". La nota cantante giramondo "Noris De Stefani" sarebbe venuta in tourné in Etiopia. "Che ne dici di preparare un pezzo"? mi venne chiesto. Non me lo feci ripetere due volte ... e di lì a poco il "Quotidiano" usciva con l'articolo della tourné di Noris e con alcune note biografiche che lasciavano presagire un grande successo, sia di performance che di pubblico.
L'attesa fu febbrile, tutta la comunità voleva guadagnarsi un posto in prima fila. Le richieste furono al di sopra delle aspettative e la direzione del Nyala, ben contenta mise in locandina una replica.
L'incontro con Noris fu cordiale, simpatico e amichevole. I suoi modi di fare erano genuini, schietti, frizzantini, a volte pieni di ironia e il suo parlare era trascinante e coinvolgente. Era nata una bella amicizia.
Feci l'intervista il giorno dello spettacolo e questa uscì insieme alla recensione sullo show. Il titolo diceva:"Noris De Stefani convince per la sua genuina arte canora". Era il 27 Febbraio 1974.
Per le note biografiche di Noris, i suoi successi, i sui dischi (oltre due milioni e mezzo venduti solo in Russia), il suo libro, vi rimando al suo sito sul web: http://norisdestefani.bebto.com/).
Purtroppo, la tourné di Noris fu interrotta a seguito degli ammutinamenti delle forze armate che portarono, a settembre di quello stesso anno, alla fine della monarchia. Alla partenza, i soliti convenevoli " ... arrivederci a presto..." E' stato un lunghissimo arrivederci, non ci siamo più né sentiti né rivisti fino al fatidico "La Vita in Diretta. Un Giorno Speciale" del 7 Gennaio 2004. Oggi sembra come se fosse stato ieri.
E con un colpo di "bacchetta magica" eccoci tornati ai nostri giorni. Silvia Ippolito mi raccontò che durante una trasmissione de "La Vita in Diretta. Un Giorno Speciale" dell'Ottobre 2003, Noris, ospite del programma, parlò del suo libro, "Una Cantante Giramondo si racconta" intervista-confessione raccolta da Beppe Bonazzoli, Greco & Greco Editori S.r.l. Tra le altre cose, disse pure che le sarebbe piaciuto rivedere il giornalista Franco Caparrotti che scrisse cose molto belle sullo spettacolo ... Si ricordò anche di un industriale, costruttore, il sig. Dal Re di nome Pippo, ecc. ecc.
Silvia continuò dicendomi che a quel punto si mise alla mia ricerca che si concluse finalmente il 17 Novembre, giorno del nostro colloquio. Venni invitato a partecipare alla trasmissione del 20 Novembre. Purtroppo essendo in Libia e avendo già in agenda altri programmi non mi fu proprio possibile. Così ci accordammo per un mio intervento telefonico e, il 20 Novembre durante la trasmissione, fui chiamato telefonicamente dando un mio contributo nel rievocare vecchi ricordi di quei giorni speciali in cui Noris intrattenne tutta Asmara.
Ma non finì lì: sia gli autori che Silvia insistettero fortemente per la mia partecipazione e mi invitarono alla trasmissione del 7 Gennaio scorso.
E' stata un'emozione fortissima essere lì e rivedere Noris dopo trent'anni. Ne è passata di acqua sotto i ponti ma come giustamente qualcuno ha scritto e pubblicato:
"The richness of life lies in the memories we have forgotten"
Approfitto di questa ospitalità per ringraziare la Redazione de "La Vita in Diretta. Un Giorno Speciale" e in particolar modo Silvia Ippolito e gli autori.

2 Febbraio 2004

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Un concerto, un incontro

"E' successo tutto un giorno di Novembre dell'anno scorso ..." Così iniziai "Un giorno speciale" qui sopra.
Ancora una volta Novembre, di questo anno però, a vedere due eventi particolari.
L'anno scorso, dopo 30 anni incontrai in televisione Noris De Stefani. L'emozione fu doppia, il primo era quello di rivedere un'artista, un'amica, e poi di vederla in televisione in diretta. Da allora i contatti sono rimasti vivi sia con scambi epistolari che con telefonate. Noris per scherzo (o forse no) buttò giù una frase. "Ho girato il mondo e la Libia e così vicina. Sarebbe bello venire a fare un concerto da quello parti."
Lasciai cadere la sua frase nel vuoto, non volevo promettere e avventurarmi in qualche cosa che non sarebbe mai successo.
Un giorno di Ottobre (intorno alle metà del mese), incontrai il nostro Console Generale d'Italia in Tripoli, il Dottor Carlo Colombo. Tra una cosa e l'altra mi disse pure che a Novembre si celebrava nel mondo la settimana della lingua italiana e che sarebbe stato bello organizzare un evento culturale, mondano per tale occasione. Buttai lì il fatto che conoscevo "una cantante giramondo" e che le sarebbe piaciuto venire in Libia a cantare, magari accompagnata al pianoforte da un maestro che la segue da sempre.
Detto fatto, (tralascio i dettagli). Il 24 Novembre scorso, Noris De Stefani e il maestro Ugo Marino sbarcano nel "Bel Suol d'Amor" e il 26 Novembre nella sala Libda del Corinthia Bab Africa Hotel il concerto è un grandissimo successo.

Ad Asmara	Da "Il Giorno" del 20/11/2005

Il secondo evento, anche questo molto importante, è che due amici, compagni di scuola e di tante avventure si sono incontrati casualmente dopo 30 anni.
Tutto questo perché ero al Corinthia alla cena in onore di Noris. Che coincidenza straordinaria. Mi stavo accomiatando dal gruppo (nel foyer) quando vedo entrare un "barbuto" dall'aria sorniona e familiare.
Certamente se non fosse stato per il nostro caro Chichingiolo (che pubblica le foto di noi tutti), riconoscere una persona dopo 30 anni sarebbe stato un po' arduo. Avvicinatomi al "nuovo arrivato" senza alcuna esitazione ho detto "Sandro Serapioni?"
Lui come risposta: "Franco Caparrotti?"
Il resto potete immaginarlo. Sandro veniva da Sharm (Egitto) dove si era recato per lavoro e passava da Tripoli per un meeting di lavoro.
Il tempo a disposizione non gli avrebbe concesso di rintracciarmi e il nostro incontro sarebbe avvenuto ... un giorno, chissà!!!
Queste sono le sorprese e le cose belle che ogni tanto qualche "Folletto burlone" ci riserva.
Con Sandro ci siamo detti tutto e ci siamo ripromessi di scriverci e di rivederci, magari al prossimo raduno.

9 Dicembre 2005

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