L'ASPETTATIVA
DEL CONTRARIO
L'aspettativa
di quest'ultimo raduno era particolarmente allettante dato che
a quello di due anni fa, all'ultimo momento, non avevo potuto
partecipare e l'anno scorso non era previsto. Fatte queste premesse,
rivolgiamo ora l'attenzione alla definizione del "bastian
contrario".
Trattasi di un mitico personaggio, che con l'evolversi dell'età
perfeziona le proprie peculiarità anarchiche, ribelli,
riottose e sovversive, affinandole come preziose armi, aggirandosi
nell'ombra, ma anche in pieno sole, pronto a colpire sul nascere
ogni e qualsiasi pia intenzione di quelle margherite solari
e compagnone (che il medesimo carpì dal loro prato zitello
qualche decade fa) di socializzare.
Ecco il quadro, che è chiarissimo anche ai più
distratti, del perché succede che ad un'anima amichevole
e gioiosa, che sa perdersi beata con lo sguardo nelle distese
di papaveri rossi quasi un anticipo di cordiale benvenuto ai
partecipanti ai raduni, vengano tarpate le ali dei suoi desideri...
Ma il mitico è altresì scaltrissimo e sa offrire
l'AAA (Alternativa Altrettanto Allettante): visitare il rugbista
del cuore la cui squadra si gioca il titolo ai quarti di finale.
E con la pupilla che assume la forma di cuore (perché
i figli so' piezz 'e core!), l'anima gentile e gioconda si lascia
catturare da questa nuova prospettiva.
E mentre per il raduno avrebbe preparato le meglio "mise",
con doverosa puntatina dalla parrucchiera, manicure e quant'altro,
ora la stagionata gourmet si butta a capofitto nella preparazione
di molteplici delizie culinarie da portare in dono al frugolo
(1.90 per 110 Kg), con doverosa puntatina da pescivendolo, ortofrutta
e quant'altro.
Invece di attraversare il Rubicone sulla via di Rimini, superando
in più punti il Grande Fiume Po si raggiunge la Bassa
di Guareschi e, da lì a poco, Viadana, con il suo cartello
di benvenuto che intima: "Rallentate che in questo Comune
non ci sono cittadini in più!".
Sento al telefono che il raduno sta avendo la sua allegra e
numerosa partecipazione mentre tentiamo una visita alla Certosa
di Parma in ricordo di Stendhal...
"E' chiusa da quando c'è stato il terremoto"
ci informa una guardia dalla garitta della Scuola di Formazione
e Aggiornamento della Polizia Penitenziaria che occupa ora il
complesso degli edifici che furono la sede del monastero dei
Certosini.
Notando la mia delusione, ci offre, generoso, un dépliant
di Parma.
Ci rifugiamo all'IKEA, dove hanno un ottimo salmone Svedese
e passiamo da Ato Araya dell'Africa 2 per una doverosa provvista
di anghere.
Ma ci sarà indubbiamente una prossima volta a Rimini:
e allora
alla prossima, amici!
@ D.
(20/05/2014)