Per presentare questa sezione del Chichingiolo abbiamo scelto una lettera scritta dall'ignaro Peo Tripaldelli il 29 ottobre 1991, un mese dopo il suo "battesimo" a Torre Pedrera di Rimini. Le riflessioni di Peo, che molti di noi hanno provato, le vorremmo dedicare agli scettici e agli agnostici, ai pigri e agli svagati e nel contempo maliziosamente stuzzicare gli assenti.
Con affetto,
il Chichingiolo

Io non so se ai "veterani" dei raduni sia successo ciò che è accaduto a me in quell'occasione, ma suppongo di sì perché la gioia nel vedere gli amici può essere solo genuina ed il rivedersi nulla toglie, anzi può solo accrescere e rinforzare i legami dell'amicizia. Comunque per me, le emozioni sono iniziate ancor prima di arrivare a Rimini, quando all'aeroporto è venuto a prendermi Gilo Sgobbi, che non vedevo da almeno dieci anni, e col quale ho ricordato i bei tempi andati. Le ore del viaggio fino a Rimini in compagnia di Franco Irtinni, Gianni Mandarano e Giuliano Chittò (che non vedevo dal 1960) oltre naturalmente a Gilo e Carlo Sgobbi, sono piacevolmente scivolate sull'onda dei ricordi. Ma il momento più emozionante l'ho vissuto quando, all'arrivo in albergo (da buoni ultimi) ho trovato, tutti insieme nella hall, i miei cari e vecchi (!!!) amici: compagni di scuola, compagni di avventure, compagni di giovinezza. Il Red Sea di Peo Per un momento mi è parso di essere all'Hotel Red Sea di Massaua anziché al Punta Nord di Rimini; è stata un'impressione illusoria ma deliziante. L'emozione di quell'incontro è stata forte, indescrivibile: ti scorrono davanti agli occhi in un attimo gli anni della tua vita che ricordi sempre con gioia e con struggente nostalgia. Ma questi ricordi sono come una vecchia fotografia che col tempo sbiadisce; ecco, quell'incontro ha ridato colore alla foto dei miei ricordi. E la gioia che provi nel ritrovare e nel far ritrovare momenti passati, la senti, palpabile, dentro di te, intorno a te. E' per questa ricchezza emotiva che i raduni devono continuare ad essere organizzati ed appoggiati con sempre crescente partecipazione. Peo Tripaldelli