Mi
domando:
cos'è il tempo?
Un susseguirsi di attimi fuggenti
dei non presenti oscura la memoria,
ritma la vita dei viventi.
Ad
ogni sorger del sole
filtra un nuovo raggio di luce,
pronto lo segue un altro
ed un altro ancora,
che forza sovrumana produce
senza sosta, verso lo splendore.
E'
il tempo che vola.
Il mondo corre verso l'ignoto,
verso l'immensità dell'infinito.
Ad
ogni batter d'ali
pronto lo segue un altro
ed un altro ancora.
Per dare inizio ad un volo
che non conosce scalo
né limite l'arresta.
E'
il tempo che vola.
Ha per meta l'assoluto,
segue un tragitto prestabilito.
Ad
ogni frusciar di vento
rapido lo segue un altro
ed un altro ancora
per dar vita ad un albero inerte
che del suo viver non conosce l'arte.
E'
il tempo che vola.
Prodigio della natura
che da millenni perdura.
Ad
ogni mormorio d'onda
sollecito lo imita un altro
ed un altro ancora.
Per dar vigore al mare impetuoso,
custode d'immenso tesoro
dall'oscurità degli abissi ascoso.
E'
il tempo che vola beato.
Del divino insegue il progetto,
per la potenza del creato.
Mette
in un canto il passato,
travolge il presente,
si proietta nel futuro
con passo sicuro ma cadenzato,
verso una meta senza fine
guidato da un faro luminoso
senza ostacoli o confine.
E'
il tempo che vola.
Ha i suoi ritmi.
Dell'uomo subisce la presenza,
ma procede nel suo cammino
con sicurezza ed indifferenza.
Per
l'uomo il tempo è limitato.
Vorrebbe non aver fretta,
E' debole per rallentarne il tracciato.
Invoca una stella benigna.
Ma è impotente
e non si rassegna,
E'
il tempo che vola,
delle sue angosce non si cura,
tantomeno lo consola.
Raggio
dopo raggio,
volo dopo volo,
onda dopo onda,
passano i minuti
e sono già ore,
poi giornate,
poi mesi e poi anni,
in breve sono secoli.
Tra gioie ed affanni
si conclude un progetto di vita
non privo di malanni.
Cessa
una vita
È il tempo che vola.